La figura del Community Manager riveste un ruolo fondamentale nella sfera della comunicazione digitale aziendale. Questo professionista si dedica alla gestione delle interazioni, dei dialoghi e della reputazione di un marchio o di un'organità su una piattaforma virtuale. Le sue mansioni principali includono la moderazione dei gruppi sui social media e la risposta ai commenti, con l'intento di coinvolgere gli utenti e ampliare la rete della community.
Spesso, la professione del Community Manager viene accostata a quella del Social Media Manager. Sebbene possano occasionalmente sovrapporsi, vi sono delle distinzioni: il Social Media Manager elabora la strategia di comunicazione sui social media, mentre il Community Manager la attua, gestendo i legami operativi con gli utenti sui profili social dell'azienda.
Il suo ruolo abbraccia l'invio di informazioni, l'interazione con gli utenti, la gestione dei feedback, la moderazione dei commenti e l'assistenza personalizzata all'interno della community. Ciascun aspetto contribuisce alla creazione di una community online solida e attiva, pertanto, il Community Manager deve possedere competenze specifiche in comunicazione e marketing, insieme a un'ampia conoscenza delle piattaforme social e dei principali strumenti di analisi e reportistica.
All'interno delle aziende che interagiscono nella rete, la figura del Community Manager assume un ruolo cruciale. La sua responsabilità principale è di creare, sviluppare e gestire tutte le interazioni tra l'azienda o il brand e la propria community online, coinvolgendo aree caratteristiche quali marketing, comunicazione e servizio clienti.
L'argine delle responsabilità di un Community Manager coinvolge la selezione delle piattaforme idonee all'interazione con gli utenti. Questa scelta viene presa in base alla localizzazione dei potenziali utenti dei contenuti, e può includere canali di chat aziendali, social network come Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, YouTube, oltre a forum, blog e siti di recensioni.
Il Community Manager è inoltre responsabile della formazione e del mantenimento di una comunità online intorno all'azienda o al brand. Ciò può richiedere il lancio di argomenti di discussione, la gestione di contest o sessioni live e tutta una serie di attività volte a mantenere attiva e coinvolgente la comunità virtuale.
Per il monitoraggio e la gestione delle interazioni con gli utenti, il Community Manager ricorre a strumenti specifici, utili per programmare i post, per analizzare le tendenze degli argomenti, definire calendari editoriali, creare report sulla community e molto altro.
Non esiste un percorso di formazione standard per diventare Community Manager, tuttavia una laurea in ambito umanistico - nelle materie di Comunicazione, Lingue, Psicologia, Antropologia, Giornalismo, Pubbliche Relazioni - o una formazione nel campo del digital marketing possono rappresentare ottime basi di partenza.
Corsi specifici in community management possono fornire una rapida assimilazione delle competenze base in web e social media marketing, web writing, SEO, User Experience e permettere una comprensione delle dinamiche di comunicazione tipiche delle varie piattaforme.
Un bravo Community Manager dovrebbe avere un mix di competenze tecniche e soft skills quali: competenza nel campo della comunicazione e del marketing, familiarità con i principali social media, eccellenti capacità di scrittura, spiccata predisposizione ai rapporti interpersonali, capacità di ascolto, empatia e sensibilità, diplomazia e pazienza, ecc.
Un professionista del Community Management dovrebbe possedere alcune competenze specifiche come:
Abilità tecniche:
Soft Skills:
Infine, un bravo Community Manager deve essere in grado di generare, far crescere e mantenere attiva una comunità virtuale tramite la gestione efficace delle interazioni con i membri, mantenendo al contempo un ambiente positivo e collaborativo.
Settore | Digitale |
Livello minimo di studio | - |
Diploma consigliato | - |
Studio di lavoro | - |
Integrazione professionale | - |
Stipendio di base | - |