Ti hanno appena chiamato: hai un colloquio di lavoro fissato per la settimana prossima. Una volta passata la tachicardia causata dalla notizia è il momento di prepararsi soprattutto perché... non hai esperienze professionali da far valere!
Bisogna mettere a punto una strategia che ti permetta di gestire il colloquio nonostante questo e che ti permetta di controbattere all'affermazione: "non hai esperienza lavorativa".
Ma, prima di tutto, pensiamo al mentale. Per aiutarti a mantenere la mente fredda ricorda questa cifra: il 100% delle persone che lavorano hanno cominciato senza esperienza professionale!
Non hai esperienza... però ti hanno chiamato...
Pensa che, esperienza oppure no, se ti hanno chiamato per un colloquio di lavoro significa che il tuo profilo li interessa. Il modo in cui ti presenterai e quello in cui parlerai di te è quindi importante.
Prima di tutto informati sull'azienda e sul lavoro proposto e cerca di capire quali sono i punti di contatto con i tuoi studi e con quello che hai fatto durante gli stage che hai svolto. Non è necessario aver fatto esattamente la cosa che si richiedeva nell'annuncio: basta mettere in evidenza come quello che hai studiato e fatto ti da le capacità adatte a svolgere i compiti che ti assegneranno. Poi preparati per le domande più classiche di un colloquio di lavoro.
Non sarai operativo da subito, ci saranno delle cose che dovrai imparare...
...come tutti! Anche le persone con qualche decade di esperienza hanno bisogno di 3-6 mesi per essere completamente operativi su un nuovo lavoro! Il datore di lavoro non si aspetta che tu sia capace di lavorare alla perfezione da domani ma durante il colloquio cercherà di valutare quanto ti resta da imparare e qual è la tua capacità di apprendimento. Quindi informati sulle competenze che non hai.
In concreto puoi scaricare la versione di prova del programma indicato nell'annuncio o puoi leggere il più possibile su una disciplina richiesta. Arriverai al colloquio dimostrando che, anche se ti resta tanto da imparare, sai di cosa si sta parlando.
Per concludere: ricorda che il colloquio di lavoro non è un'interrogazione o un esame ma uno scambio tra due professionisti. Non imparare a memoria il discorso da fare, fa troppo "scolaro", da senso di freddezza e se ti interrompono con delle domande rischi di perdere il filo...
Buon colloquio!
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