L'idea del colloquio di lavoro telefonico a volte spaventa, soprattutto perché non vedendo il proprio interlocutore non si è mai completamente sicuri dell'effetto che si fa. Allora, per cercare di prepararsi al meglio, cerchiamo di metterci nei panni della persona che si trova dall'altra parte del filo.
Durante il colloquio telefonico l'obiettivo di questa persona è quello di fare una pre-selezione dei candidati. Quindi, in base al profilo ricercato, il selezionatore vuole verificare la motivazione del candidato, alcuni elementi del suo percorso, la sua mobilità geografica, la sua disponibilità. Gli serve per capire se vale la pena incontrarti per conoscerti in modo più approfondito.
Ecco alcuni punti da tenere presenti:
1- la tonalità della voce
Quando si parla al telefono si è più sensibili alla tonalità della voce perché è l'unico elemento che abbiamo per giudicare la qualità dello scambio interpersonale. Fare attenzione ad assumere un tono dinamico aiuta a tenere viva l'attenzione dell'interlocutore e a stimolare la sua curiosità. Evita i toni di voce che comunicano disinteresse o ansietà.
2- l'imprevisto
Per un colloquio classico conosci il luogo e l'ora. Per un colloquio telefonico questo non è sempre vero. A volte il datore di lavoro ti avvisa per email e propone una data ma molte volte chiama e basta. In questo caso è meglio evitare le situazioni difficili: per esempio se si è in treno in mezzo ad altre dieci persone e con il rischio che cada la linea, se si è al supermercato o se ci si è appena svegliati. In questo caso è meglio proporre di richiamare mettendosi d'accordo sul quando. Proponi una data vicina e prendi nota del numero, del nome della persona dell'azienda per evitare figuracce.
3- un po' di preparazione per rispondere al meglio
Per un colloquio di lavoro telefonico ci si prepara esattamente come per tutti gli altri colloqui. Quindi ci si informa sull'azienda, sul tipo di posto proposto, ecc. Se stai già lavorando per un'altra azienda devi saper rispondere alle domande circa i tempi della rottura del tuo attuale contratto: il futuro datore di lavoro vorrà sapere quando sarai disponibile. Se si hanno altre possibilità di assunzione in vista è bene dirlo, senza necessariamente entrare nei dettagli.
4- anche tu puoi fare domande
Puoi fare domande sul tipo di posto proposto ma anche sullo svolgimento del processo di assunzione: quali sono le prossime tappe? Come si svolgono (colloquio individuale, colloquio di gruppo, test, ecc.). Qual è la tempistica? Nel caso decidano di passare ad un colloquio in carne ed ossa chi è la persona che ti riceverà?
Ultimo punto: se hai una segreteria telefonica fai in modo che anche quella sia professionale...
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