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Come chiedere un aumento in 4 passi

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Contrattare un aumento di stipendio

Tom Simpson Flickr - L'immagine è stata ritagliata

Pensi che il tuo stipendio non sia proporzionato al tipo di lavoro che fai? Oppure le tue responsabilità sono aumentate nell'ultimo periodo mentre lo stipendio, lui, non si è mosso di un centesimo? O, ancora, l'inflazione cresce e il tuo stipendio perde potere d'acquisto? Insomma: quale che sia la ragione pensi che sarebbe il momento di chiedere un aumento!
Ma come fare per parlarne con il capo? Quali argomenti usare, come convincerlo? Ecco qualche consiglio ispirato all'articolo di Giuseppe Conti "Women & negotiation: the 4 best steps to a raise".


1 - Chiarisciti le idee sul tuo valore
Molte volte si fa fatica a capire quanto un profilo come il nostro possa valere sul mercato del lavoro. Fai delle ricerche: per esempio cerca su internet le offerte di lavoro per una posizione come tua e guarda quante ce ne sono, quanto offrono, che responsabilità richiedono e quali competenze cercano. Ricordati di utilizzare anche dei sinonimi. Ora pensa al tuo profilo: il tuo stipendio attuale è più alto o più basso di quello proposto negli annunci di lavoro? Le tue responsabilità sono di più o di meno? Hai le competenze richieste? Attenzione: se ti manca qualcosa non devi necessariamente rinunciare a chiedere un aumento di stipendio: ogni azienda funziona infatti a modo suo. Ti manca una competenza? Magari nella tua azienda non è necessaria. Se hai dei colleghi fidati o conosci gente che fa il tuo stesso lavoro altrove chiedi loro un'opinione.


2 - Costruisci le relazioni giuste
In molte aziende la decisione di concedere un aumento non è riservata a una sola persona. Individua i decisori chiave e chiediti quale tipo di relazione hai con ognuno di loro. Conoscono tuo lavoro? Lo considerano ben fatto? Se la risposta è "no" prima di chiedere un aumento dedica qualche mese a migliorare questo aspetto. Ricorda: non si tratta di vantarsi di ogni cosa che si fa. Si tratta di rendere visibile il valore reale del proprio lavoro. Questa non è vanità, questa è obiettività.


3 - Scegli il momento giusto
In generale prova a tenere presente dei momenti come: dopo una promozione, dopo che una nuova responsabilità ti è stata assegnata, dopo una performance particolarmente buona, in un momento in cui la tua azienda ha un particolare bisogno di te, in un momento in cui l'azienda sta raggiungendo buoni risultati. È più facile negoziare un aumento di stipendio in casi come questi.


4 - Chiedi con metodo
Comincia in modo positivo (es. ringrazia per le opportunità di apprendimento che hai avuto, per la possibilità di occuparti di nuove sfide, ecc.). Continua parlando di fatti: metti in evidenza quello che hai fatto, i risultati ottenuti e perché questi sono positivi per l'azienda. Scegli solo le cose importati per il tuo capo. Dopo aver così preparato il terreno passa alla richiesta vera e propria. Proponi una cifra (potresti anche proporne una più alta di quella a cui pensi in modo da mantenere un margine di contrattazione).


Questo metodo non garantisce il successo quindi preparati alle obiezioni (prepara delle risposte) e, se l'aumento non ti è concesso, proponi delle alternative. Per esempio puoi dire loro che ti interessa avere più responsabilità (in modo da arrivare a una posizione che permetta un aumento di stipendio), puoi chiedere degli orari flessibili, la possibilità di lavorare a distanza, una formazione, ecc. L'importante è ottenere comunque qualcosa di più rispetto alla situazione precedente.


Infine: allenati con un conoscente! Non si nasce "imparati" e chiedere un aumento non è una passeggiata!

il 22/01/2016

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