La tua ricerca di lavoro non sta dando grandi risultati? Facciamo un piccolo riassunto delle cose da fare (o da rifare, o da rivedere) quando tutti gli altri nostri tentativi sono falliti.
Qui a Jobijoba non abbiamo la ricetta magica per permetterti di trovare il lavoro perfetto: quello che possiamo fare è aiutarti a riprendere le cose dall'inizio in modo organizzato e metodico.
Quindi, cominciamo:
1- Fai un'analisi obiettiva di te stesso/a.
Lascia da parte sia la depressione che il narcisismo. È importante che tu, prima del datore di lavoro, sia consapevole delle tue forze e delle tue debolezze: devi definire il tuo particolare profilo, in un mondo in cui nessuno è perfetto e tutti hanno un percorso differente.
Conoscere il tuo profilo ti permette di reagire rapidamente e evitare di farti cogliere impreparato.
Per trovare degli spunti di riflessione ti consigliamo il sito Coach Lavoro e questo pdf preso dal sito HumanTrainer. Sul web, comunque, troverai tante risorse.
2- Fissati un obiettivo professionale.
Dunque, ora che hai messo te stesso/a su un foglio di carta aggiungici i desideri e le aspirazioni e dai un nome al lavoro che ti piacerebbe ottenere. Pensa a tutti i modi in cui quel lavoro potrebbe essere chiamato e alle professioni simili: esse potrebbero costituire il percorso per, un giorno, raggiungere il tuo obiettivo.
Indaga e scopri i percorsi più comuni per arrivare a ricoprire la posizione in questione.
3- Fai un'indagine di mercato.
Quali aziende operano nel settore che ti interessa, quali sono i problemi/opportunità a cui sono confrontate oggi e nel futuro prossimo, quali competenze e personalità cercano, quali sono le evoluzioni del tuo settore, ecc.
Fare un'indagine come questa ti permette di presentarti in modo professionale: acquisirai il vocabolario adatto e sarai in grado di relazionarti correttamente con il mercato del lavoro e i suoi attori. Reperire questo tipo di informazioni non è facile e immediato: spesso non le trovi su internet.
Un metodo efficace ed estremamente utile è parlare con dei professionisti del settore.
Parti dalle tue conoscenze: se nessuno lavora nel settore che ti interessa (ne sei veramente sicuro/a?) qualcuno conoscerà qualcuno che lo fa. Chiedi di potergli parlare e fatti una lista di domande da porre. Cerca di essere preciso e non esitare a chiedere cose come: "cosa fai nella tua giornata lavorativa tipo?", "Quali sono le cose che ami e detesti di più del tuo lavoro?", ecc.
Non presentarti mai come un eventuale concorrente diretto, di piuttosto che stai cercado di riorientarti e stai cercando di conoscere il settore.
4- Cura la tua presenza su internet.
Oggi molti datori di lavoro ti cercano su internet prima di invitarti ad un colloquio. Scrivi il tuo nome su Google e guarda cosa salta fuori. Se l'immagine che ne esce non è molto professionale cerca di porvi rimedio: cambia le informazioni sui social network e scrivi agli amministratori dei siti che parlano di te per chiedere di modificare o cancellare le tue informazioni.
Per molte posizioni lavorative avere un'immagine "pulita" non basta: si deve anche saper usare correttamente i social network e sviluppare una rete di contatti. Comincia oggi e sii costante nel tempo.
5- Scrivi un buon CV ed una lettera.
Per farlo puoi seguire i nostri consigli della sezione "CV, lettera di motivazione e colloquio" e, comunque, sul web puoi trovare molta ispirazione.
Questo CV e questa lettera di motivazione saranno la base ma ricorda che poi dovrai adattarli in funzione di ogni azienda presso cui invierai la tua candidatura.
6- Scrivi o chiama (preferibile) le aziende a cui hai inviato la candidatura e prepara il tuo colloquio.
Chiedi informazioni sulla tua candidatura e sui tempi di selezione in modo da dimostrare che sei motivato e leggi quali sono le domande più frequenti e come rispondere.
7- Richiama dopo il colloquio (o scrivi).
Di nuovo chiedi informazioni sulla tua candidatura, sui tempi di selezione e ringrazia per il colloquio.
Se la risposta è negativa non perdere l'occasione: chiedi quali sono i tuoi punti deboli e cosa, secondo loro, devi migliorare. Chiedi cosa li ha impressionati favorevolmente. È forse l'unica occasione per sapere che effetto fate, tu e il tuo CV, ai selezionatori.
Quindi: cercare lavoro è un lavoro, non c'è niente da fare.
Organizza le tue giornate: cercare ogni giorno per ore e ore è controproducente, rischi di stancarti e deprimerti diminuendo così la tua efficacia. D'altra parte fare troppo poco o in modo non regolare non ti porterà risultati.
Metti all'opera le capacità organizzative che dovrai poi usare al lavoro.
La tua opinione ci interessa, dicci cosa ne pensi!