Facbook cambia le regole interne sul congedo parentale e lo estende a tutti i dipendenti, indipendentemente dal sesso o dal luogo in cui risiedono. Questo significa che anche i papà e le coppie omosessuali potranno beneficiarne alle stesse condizioni delle mamme.
Perché? Perché, come afferma Zuckerberg stesso, gli studi dimostrano che stare a casa con i propri neonati ha effetti positivi sui bambini stessi e sulla famiglia in generale. I padri meritano quindi la stessa possibilità delle madri. A partire dall'anno prossimo, quindi, tutti i dipendenti di Facebook avranno diritto a 4 mesi retribuiti. Il congedo non sarà obbligatorio e potrà essere preso fino a un anno dalla nascita del pargolo.
Facebook non è l'unica grande azienda a muoversi in questa direzione: Netflix, Google, Microsoft e tanti altri hanno rivisto (o stanno rivedendo) in positivo la loro policy interna a questo soggetto. Mark Zuckerberg approfitterà presto di questa possibilità prendendo 2 mesi in occasione della nascita della sua prima figlia.
La questione del congedo parentale è ancora aperta in Italia dove i papà non hanno ancora questo tipo di possibilità. Per molti, l'introduzione di un lungo congedo accessibile anche per padri favorirebbe, tra le altre cose, la diminuzione della discriminazione femminile all'assunzione.
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